Odg per la seduta n. 289 della commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA ------------------


7ª Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)


*289ª seduta: martedì 15 febbraio 2022, ore 15
290ª seduta: mercoledì 16 febbraio 2022, ore 14

ORDINE DEL GIORNO

SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazioni

IN SEDE CONSULTIVA
I. Esame del disegno di legge:
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021 (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Relazione alla 14ª Commissione)
(2481)
II. Esame dell'atto:
Affare assegnato sul Documento CCLXIII, n. 1: "Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021" - Relatore alla Commissione VERDUCCI
(Parere alle Commissioni 5ª e 14ª riunite)
(n. 1055)
III. Seguito dell'esame del disegno di legge:
FERRAZZI ed altri. - Misure per la rigenerazione urbana - Relatrice alla Commissione SBROLLINI
(Parere alla 13ª Commissione)
(1131)

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Esame, ai sensi dell'articolo 139-bisdel Regolamento, dell'atto:
Proposta di nomina del Direttore generale del Grande Progetto Pompei - Relatrice alla Commissione MONTEVECCHI
(Parere al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112)
(n. 104)

IN SEDE REDIGENTE

I. Discussione dei disegni di legge:
1. Alessandra MAIORINO ed altri. - Disposizioni in materia di formazione integrata e integrale della persona e di insegnamento dell'educazione emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1601)
2. Cinzia LEONE ed altri. - Disposizioni in materia di insegnamento dell'educazione emozionale nelle scuole d'infanzia, primaria e secondaria
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1635)
3. VERDUCCI ed altri. - Norme per il riconoscimento e il sostegno delle imprese cinematografiche e audiovisive indipendenti
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª e della 14ª Commissione)
(2147)
4. Deputato LUPI ed altri. - Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2493)
II. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge di iniziativa dei deputati Schullian ed altri; Anna Ascani; Minardo; Sasso ed altri;di un disegno di legge di iniziativa del C.N.E.L. e di un disegno di legge di iniziativa del deputato Lattanzio)
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2415)
2. C.N.E.L. - Modifica all'articolo 142 del testo unico di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, concernente la soppressione del divieto di iscrizione contemporanea a diverse università, a diverse facoltà o scuole della stessa università e a diversi corsi di laurea o diploma della stessa facoltà o scuola
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 11ª Commissione)
(1352)
- Relatore alla Commissione PITTONI
Seguito discussione congiunta e rinvio

III. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Disposizioni in materia di attività di ricerca e di reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici di ricerca (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Silvia Fregolent; Daniela Torto ed altri; Melicchio ed altri; Melicchio ed altri; Flavia Piccoli Nardelli e Lucia Ciampi; Angiola; Paola Frassinetti ed altri)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª e della 12ª Commissione)
(2285)
2. Maria Domenica CASTELLONE ed altri. - Modifiche alla legge 3 luglio 1998, n. 210, in materia di dottorati di ricerca
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1247)
3. VERDUCCI ed altri. - Norme in materia di reclutamento, diritti e stato giuridico dei ricercatori universitari e dei dottori di ricerca
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1336)
4. Barbara FLORIDIA ed altri. - Disposizioni per l'estensione della durata dell'abilitazione scientifica nazionale e ai fini di reclutamento del personale docente delle università
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1369)
- Relatore alla Commissione VERDUCCI

IV. Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. NENCINI ed altri. - Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti - Relatrice alla Commissione DE LUCIA
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2317)
2. Ridefinizione della missione e dell'organizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Mariastella Gelmini e Valentina Aprea; Invidia; Carmela Bucalo e Paola Frassinetti; Toccafondi; Angela Colmellere ed altri; Soverini ed altri) - Relatore alla Commissione NENCINI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito discussione e rinvio (2333)
3. Disposizioni per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi - Relatori alla Commissione CANGINI e NENCINI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2414)
IN SEDE REFERENTE

Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Loredana RUSSO ed altri. - Delega al Governo per il riordino degli studi artistici, musicali e coreutici - Relatore alla Commissione LANIECE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2020)
2. NENCINI ed altri. - Disposizioni per la promozione dei cammini come itinerari culturali. Delega al Governo in materia di cammini - Relatrice alla Commissione SAPONARA
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2367)

AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Rilancio del comparto archivistico - Relatore alla Commissione MARILOTTI
(n. 873)

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

DE LUCIA , RICCIARDI , VANIN , CROATTI , PAVANELLI , DONNO , PRESUTTO , TRENTACOSTE - Al Ministro della cultura

Premesso che:

dalle stime rese pubbliche dell'ultimo censimento effettuato dall'APM (Associazione piccoli musei), sussiste una discrasia tra i dati ufficiali ministeriali e questi ultimi;

secondo queste recenti indagini numeriche, in Italia i piccoli musei sono oltre 10.000, mentre secondo il Ministero della cultura sono circa 5.000 in tutto, tra grandi e piccoli;

se il dato fornito dall'APM fosse accertato, i piccoli musei rappresenterebbero oltre il 95 per cento dei musei italiani;

considerato che:

se risultasse vero il dato citato, la sottovalutazione complessiva del fenomeno e della portata della rilevanza artistica e culturale dei piccoli musei sarebbe evidente;

ciò costituirebbe anche motivo per il quale le risorse finanziarie loro attribuite sono spesso di irrisoria entità;

la sottovalutazione del numero dei piccoli musei in Italia fa sì che il nostro Paese non possa fregiarsi di essere, come in effetti è, il Paese con il maggior numero di musei in Europa, cioè il Paese leader;

sulla base di considerazioni come queste, il Ministero ha accolto la proposta di istituire l'osservatorio dei piccoli musei (art. 4 del decreto ministeriale n. 451 dell'8 ottobre 2020), che permetterebbe finalmente di conoscere la realtà di questo fenomeno così importante per la cultura del Paese; purtroppo, però, fino a questo momento l'idea dell'osservatorio è rimasta solo sulla carta;

lo scorso 25 febbraio sulla pagina ufficiale della Direzione generale Musei, si dava notizia: "La Direzione generale Musei informa che, con l'avvenuta registrazione alla Corte dei Conti, acquista efficacia il DM 62 del 28 gennaio 2021 per il riparto dell'incremento del fondo per il funzionamento dei piccoli musei di cui all'articolo 1, comma 359, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 451 dell'8 ottobre 2020 modificato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 62 del 28 gennaio 2021), che riapre la procedura indetta con l'Avviso pubblico del 23 dicembre 2020, n. 992";

e, ancora: "il DM 62/2021 consente ai soggetti interessati di presentare domanda di assegnazione delle risorse di cui all'incremento del Fondo per il funzionamento dei piccoli musei, nella misura di 1 milione di euro per l'anno 2021, disposto dall'art. 1, comma 578 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, da destinare alla digitalizzazione del patrimonio nonché alla progettazione di podcast e di percorsi espositivi funzionali alla fruizione delle opere e alla predisposizione di programmi di didattica telematica (e-learning), al fine di avviare la procedura attuativa del decreto ministeriale 62 del 28 gennaio 2021, è stato predisposto dalla Direzione generale Musei l'Avviso pubblico in allegato";

il termine per la presentazione delle domande di contributo era stato prorogato al 12 marzo 2021, come da decreto; entro tale data le domande dovevano essere inviate esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito web fornito;

la pagina citata è ancora visibile sul sito del Ministero, da essa risulta che ai bandi di finanziamento ministeriali di dicembre 2020 e febbraio 2021 hanno partecipato 1.123 piccoli musei distribuiti su tutto il territorio nazionale;

da fonti certe si apprende che il termine previsto per le procedure e la selezione dei piccoli musei che avrebbero potuto accedere ai finanziamenti è stato di nuovo spostato: il Ministero aveva 90 giorni per la selezione e poi, a fronte delle diverse sollecitazioni ricevute soprattutto dall'APM (organizzazione scientifico-culturale senza fini di lucro rivolta alla promozione di una cultura gestionale dei piccoli musei che sia in grado di valorizzarne le specificità: dal legame con il territorio all'accoglienza, alle modalità espositive, alla capacità di offrire esperienze originali ai visitatori), aveva indicato il 15 luglio 2021 come data per la conclusione delle procedure, ma c'è stato un ulteriore slittamento del termine, fissato al 30 settembre 2021;

considerato, infine, che:

i due bandi in questione rappresenterebbero un passo molto importante perché, per la prima volta, sono indirizzati ai piccoli musei, anche se l'importo complessivo messo a disposizione è stimabile come pari solo all'1 per cento di quanto il Ministero mette a disposizione degli altri musei;

la prima firmataria della presente interrogazione, che si è spesa in prima persona per l'approvazione dell'emendamento, presentato in sede di esame della legge di bilancio per il 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160), che istituisce il "fondo per il funzionamento dei piccoli musei" con una dotazione di 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2020, è particolarmente sensibile all'argomento e continua a sostenere quanto sia importante assicurare il funzionamento, la manutenzione ordinaria e la continuità nella fruizione per i visitatori, nonché l'abbattimento delle barriere architettoniche dei piccoli musei. È la maniera più giusta per tutelare i presidi culturali di piccole dimensioni che spesso riscontrano difficoltà nell'organizzare un'offerta adeguata al pubblico, garantire il buon finanziamento e la manutenzione delle strutture,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo voglia rendere noto il motivo di tale ulteriore slittamento e se intenda impegnarsi nell'affrontare il tema dei piccoli musei (il 95 per cento dei musei italiani) con l'impegno, l'attenzione e la serietà che merita.


(3-02903)

DE BERTOLDI - Al Ministro della cultura

Premesso che:

l'organo della chiesa di san Sisto a Piacenza è un monumento di complessa e straordinaria stratificazione storica. Costruito nel 1545 dal bresciano Giovanni Battista Facchetti, il maggior organaro italiano della prima metà del Cinquecento, alla fine del Seicento, fu ampliato dai parmensi Carlo e Giuseppe Lanzi e nel 1840 fu rimaneggiato da Cesare Gianfrè;

nel 1991 è stato restaurato sotto il controllo della Soprintendenza per i beni artistici e storici per le province di Parma e Piacenza (ispettore onorario Oscar Mischiati) con la consulenza di Luigi Ferdinando Tagliavini;

nell'estate 2020 è stato oggetto di una controversa manutenzione straordinaria (ovvero lavaggio e pulizia delle 625 canne metalliche), autorizzata dall'odierna Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, ma valutata negativamente dall'ispettore onorario per gli organi storici, il quale è stato informato e incaricato di seguire il procedimento solo successivamente al rilascio dell'autorizzazione stessa;

nel giugno 2021, alla vigilia del sopralluogo sullo strumento, ricomposto solo nel marzo precedente su impulso dell'ispettore onorario, la Soprintendenza nella persona del funzionario storico dell'arte dottoressa Anna Coccioli Mastroviti, con nota di posta elettronica inviata a tutte le parti interessate, ha così scritto, a giudizio dell'interrogante inopinatamente: "Comunico che il sopralluogo all'organo di San Sisto è stato differito ad altra data. Il Soprintendente deciderà se coinvolgere l'ispettore onorario in indirizzo";

a tutt'oggi non è noto se il sopralluogo sia stato effettuato e quale ne sia l'esito, così come non è nota la sorte del procedimento di rinnovo dell'incarico all'ispettore onorario,

si chiede di sapere se le operazioni siano state realizzate a regola d'arte e se il venerando strumento abbia conservato le pregevoli caratteristiche foniche recuperate con il restauro del 1991, e se il Ministro in indirizzo intenda rassicurare che in futuro il pubblico ufficio preposto alla tutela del patrimonio storico-artistico del territorio eserciti un'attenzione adeguata e trasparente sugli organi storici delle provincie di competenza e, in particolare, su questo unico e sorprendente innesto della scuola parmense del Seicento sulla gloriosa organaria bresciana rinascimentale.


(3-03045)